La parola italiana “Ferragosto”, nelle altre lingue, non ha una traduzione letterale. Inutile digitarla su un comune traduttore o cercarne una breve definizione nelle più moderne enciclopedie. Il Ferragosto può essere solo raccontato!
Sicuramente i sinonimi che più si addicono a questa intraducibile parola sono relax, svago e vacanza! Il Ferragosto è infatti, la festività di mezza estate, osservata in Italia e nella piccola Repubblica di San Marino, che ricorre il 15 di Agosto.
Volendo cercarne l’origine, il termine deriva dal latino “Feriae Augusti” ossia giorni di festa dell’imperatore Augusto, che l’ha introdotta durante lo splendore dell’Impero Romano. E’ quindi nata anticamente come festa culminante del periodo di riposo concesso fra due momenti importanti per l’economia agricola dell’Impero: i raccolti estivi dei cereali e le imminenti vendemmia e raccolta delle olive.
Nel tempo, per volere della Chiesa Cattolica, la festa e’ stata fatta coincidere con la ricorrenza liturgica dell’Assunzione di Maria Vergine, rimanendo, comunque, la giornata per eccellenza del riposo dal lavoro.
Il divertimento in compagnia della propria famiglia o dei propri amici caratterizza questa giornata. A seconda dell’età che avete e del luogo in cui vi trovate quel giorno, potete partecipare a lunghissimi pranzi; essere coinvolti in giochi d’acqua, come i famosi “gavettoni”, favoriti dalla calura estiva; farvi suggestionare da falo’ e grigliate in spiaggia; coraggiosamente tuffarvi per un bagno al mare a mezzanotte; assistere a concerti, fuochi d’artificio e altri eventi sotto le stelle …
Per chi non si trova in un luogo di villeggiatura, tipicamente, Ferragosto è l’occasione per una gita “fuoriporta”, ossia per una piccola gita fuori città che consente di vivere al meglio il senso dello svago. Ma anche chi resta in città può godere del clima di festa approfittando delle partenze che lasciano le metropoli vuote, qualche volta anche troppo vuote per ignari turisti stranieri che non possono fare altro che farsi coinvolgere dal divertimento.
Lungo tutta la Penisola, molti comuni rivivono ancora oggi alcune delle antiche tradizioni ferragostiane. Da nord a sud, isole comprese, potrete infatti trovare caratteristiche corse di cavalli, originali competizioni o sfilate in costume. L’elenco sarebbe infinito, eccone alcune fra le più famose: in Sicilia, a Messina, si svolge la cavalcata del Gigante e della Gigantessa, dove enormi fantocci fatti di cartapesta sono portati in spalla in giro per la citta’; al Molo Coligoliano di Pozzuoli si tiene una sfida chiamata “O Pennone” o palo di sapone, dove i concorrenti devono riuscire a raggiungere la cima del palo ricoperto di sapone per recuperare una bandiera; a Sarteano, poco prima del tramonto, si svolge la Giostra del Saracino, una gara di abilita’ tra cavalieri; a Siena, il giorno successivo, ma parte dei festeggiamenti ferragostiani, si svolge il “Palio dell’Assunta”, una competizione molto sentita e vissuta che rievoca le corse di cavalli che si organizzavano nell’Impero.
Per celebrare la festività liturgica, in onore della Vergine a cui gli italiani sono devoti, in molte citta’ italiane si svolgono spettacolari processioni notturne con fiaccole e luci.
Trattandosi di una festa unica e tipicamente italiana, il 15 agosto negli Stati Uniti non viene osservata una giornata di riposo, ma in qualche famiglia di origine italiana o grazie ad alcune associazioni culturali viene mantenuto vivo lo spirito del Ferragosto con speciali eventi culinari, serate danzanti, proiezione di film e giochi per bambini.
Con l’augurio che possiate cogliere, anche solo per pochi minuti, il senso della festa,
BUON FERRAGOSTO A TUTTI!